Il mercato del marketing e della comunicazione ha subito una costante evoluzione a partire dall’inizio del terzo millennio. Il susseguirsi di innovazioni tecnologiche e il celere affermarsi di nuove canalità e nuovi media ha di fatto stravolto un mercato miliardario che tange, in maniera più o meno trasversale, ogni segmento dell’economia globale. Il digitale e le tecnologie di customer engaging hanno introdotto nuovi strumenti e nuove modalità con cui proporre esperienze di acquisto o di intrattenimento verso i clienti. Altresì i metodi operativi e le “best practice” attorno alle quali si costruisce un progetto di successo cambiano e, giorno per giorno, assumono caratteristiche sempre più data oriented e customer focused. I vecchi modelli di agenzia cedono il passo a strutture più liquide, veloci e orientate alla performance, che sappiano offrire ai brand nuove chiavi di lettura della complessità comunicazionale con cui ogni giorno i manager e i loro brand devono confrontarsi.
Questi profondi e strutturali cambiamenti non hanno tuttavia arrestato la crescita del mercato della Comunicazione e del Marketing, che, nell’ultimo ventennio, non ha fatto altro che estendersi e ritagliarsi nuove market share, diventando uno dei mercati più ricchi del mondo. In Italia, l’indotto della creatività vale complessivamente 47,9 miliardi di euro, pari al 2,96% del Pil nazionale, con un tasso di crescita rispetto all’anno precedente del 2,4%. Si tratta del terzo settore in Italia per volumi di occupazione. La creatività pubblicitaria mantiene tassi di crescita superiori al 15% sull’anno precedente e si conferma un segmento di mercato ricco e prospero.
L’anima creativa di Creostudios presidia con risultati eccellenti un segmento di mercato importante e strategico che anno dopo anno trova nuovi sbocchi mediatici con cui veicolare i propri prodotti di brand awareness. In qualsiasi dimensione della comunicazione, online o offline, il messaggio creativo rimane una commodity intellettuale che vale oro nel mondo dei servizi.
Se da un lato certi materiali di comunicazione tradizionali, fondamentali per la distribuzione dei prodotti, rimangono asset centrali nella strategia marketing di un brand, d’altra parte il mondo digital corre sempre più veloce.
Solo negli US nel 2019 sono stati spesi più di 250 miliardi di dollari in digital ADV e, secondo diversi forecast, entro il 2021 la spesa nei canali digitali consisterà del 52% dei budget globali di marketing e comunicazione.
L’e-commerce ha visto tassi di crescita a due cifre per ogni anno trascorso dal 2008 a oggi. Nel 2018 la crescita sull’anno successivo in Italia veniva attestata al +18%. Nel 2020 l’e-commerce ha raggiunto tassi di crescita superiori al 30%, segnando un importante punto di svolta nella storia globale del commercio elettronico. L’impennata storica dei sistemi di commercio elettronico ha di fatto accelerato la trasformazione digitale di diversi player del mercato globale che si sono dovuti affacciare velocemente e con urgenza a sistemi di vendita digitale.
Investire sul migliorare le esperienze di acquisto dei clienti attraverso funnel di vendita online efficaci, originali e performanti è diventato un punto strategico irrinunciabile dell’offerta commerciale di Creostudios, su cui l’azienda ha deciso di investire a livello di formazione, partnership e acquisizioni di competenze di alto livello.
Sappiamo bene, tuttavia, che l’universo delle vendite non si esaurisce dentro gli schermi di computer e smartphone, ma vive fra le mura di negozi, supermercati e punti fisici di acquisto che ora e sempre rappresenteranno un punto di riferimento per i clienti che vogliono entrare in contatto fisico ed essere prossimi ai prodotti dei loro brand preferiti.
Secondo il report Saleforce del 2019, l’81% dei consumatori visita gli store per scoprire nuovi prodotti da acquistare. Il 60% dello stesso campione tende ad acquistare più prodotti di quelli che pensava prima di accedere fisicamente al punto retail, dimostrando come il punto di acquisto fisico rimane un aspetto critico della strategia commerciale dei brand. I dati evidenziano di fatto la centralità delle azioni di comunicazione intraprese dai brand per interagire positivamente con i consumatori all’interno degli store fisici. Secondo una ricerca condotta da Epson Italia per oltre due terzi delle aziende italiane (68%) il volume di stampa del materiale destinato ai propri punti vendita, per ogni singola campagna, è in crescita, mentre solo per un’azienda su otto (12%) tale volume è in calo. Il 44% delle aziende italiane considera poi in aumento l’uso del digital signage (in Europa il dato sale fino al 68%).
Per questo offrire ai clienti modalità di engagement originali e dal forte impatto creativo all’interno degli store e dei supermercati attraverso soluzioni POP continua a essere una delle principali attività previste nei piani di comunicazione commerciale per i nostri clienti. La nostra unit .retail è altamente specializzata nella ricerca e allo sviluppo di soluzioni POP e di retail marketing in grado di fornire ai consumatori delle esperienze di discovery e di acquisto uniche, con particolare attenzione ai materiali utilizzati.
Le nuove tecnologie hanno creato nuove dimensioni mediatiche e nuove esperienze attraverso le quali costruire un legame con i consumatori. Ormai 3.8 miliardi di persone utilizzano canali social media attraverso interfacce software mobile, affacciandosi su piazze virtuali dove i brand possono diffondere attraverso una strategia di contenuti data driven i loro messaggi.
Secondo una ricerca Hubspot del 2019, il 24% dei direttori marketing avrebbero aumentato i budget per la produzione di contenuto, mentre il 40% concorda sul fatto che i contenuti multimediali assumono un ruolo centrale nella strategia marketing di un brand. Aumentare all’interno di Creostudios la presenza di content specialist e content producer permette ai nostri account manager di proporre ai brand attività di community management ad alto tasso di creatività, al fine di presidiare ogni canale mediatico secondo linee strategiche orientate al risultato e alla performance.
Le solide performance finanziarie, la continua voglia di sperimentare idee nuove e ricercare nuove soluzioni con cui supportare i clienti nella propria strategia di comunicazione o, più semplicemente, migliorare la vita delle persone nel quotidiano hanno dato la forza di avviare un incubatore di idee innovative promosso da Creostudios. Le aree tecnologiche sulle quali abbiamo deciso di concentrarci sono le seguenti:
A) Ricerca e sviluppo di strumenti AI-powered finalizzati al social listening e alla gestione della reputazione online.
B) Food Innovation e Delivery for Made in Italy
C) Retail innovation, materiali innovativi e smart POP
D) Smart Catalogues
Grazie alla talent acquisition e alla selezione di partner strategici internazionali, al suo primo anno di vita il Creo .lab ha già dato origine a due prodotti digitali d’avanguardia che verranno lanciati sul mercato all’inizio del 2021.
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